Il capitolo 16 dell’Esodo racconta di come, fuggiti dall’Egitto e attraversato il Mar Rosso, gli israeliti si trovarono persi nel deserto e senza punti di riferimento. Fino a poco tempo prima, seppur schiavi, vivevano di una certezza: quella che assicurava loro casa, lavoro, cibo e vita sociale. In quella nuova situazione, invece, non avevano più niente, se non rimpianti sul passato, incertezze sul presente e paure sul futuro. Tormentati da queste domande – e dalla fame! –, si lamentarono con Mosè pretendendo una soluzione che egli non aveva. Mosè si rivolse al Signore e chiedere aiuto ed Egli rispose: diede al popolo quello che chiedeva, ma non come  lo aspettava. Donò la manna per impastare il pane nuovo del ristoro e del cammino. Così la manna, donata e accolta, aiutò gli israeliti a camminare per quarant’anni nel deserto, fino alla Terra Promessa…

A partire da questa immagine biblica abbiamo pensato di proporre, per questa Quaresima tanto simile a quel deserto che Israele attraversò, un piccolo schema per la preghiera personale. È una delle possibili modalità con cui provare a vivere individualmente questo tempo di incertezza.

Questo cammino è suddiviso in “tappe”: ogni settimana presenteremo l’intero schema per l’ascolto della Parola di Dio con l’approfondimento di un momento in particolare. Inoltre, proporremo anche la Parola della Domenica e un commento con il quale potrai confrontarti – contro l’evetuale paura di non aver sentito le cose “giuste”. Ti invitiamo a impratichirti con l’ascolto della Parola pian piano, iniziando magari a farlo un paio di volte alla settimana – se non vuoi utilizzare il Vangelo domenicale puoi tranquillamente cercare quello quotidiano (in rete si trova).

La Parola può diventare per te, NEL DESERTO LA MANNA! Nutrimento e Speranza e forza per il cammino. Se lo desideri, chiudi gli occhi e apri il cuore… partiamo!